INFORMAZIONI E CONTATTI

LUIGI PIO CARMINA

(Palermo, 1985). Vive i primi quattro anni nella città natale. Si trasferisce con la famiglia a Canicattì, paese nella provincia di Agrigento. Ivi frequenta la scuola elementare, scuola media ed in seguito il liceo scientifico.
Nel 2005 si trasferisce nuovamente a Palermo, dove frequenta prima il corso di laurea in scienze biologiche, successivamente il corso di laurea in lettere moderne.

Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo “Racconti Hunderground”.

È redattore presso “Euterpe”, rivista di letteratura online e collaboratore dell’istituto "Infogestione" e "I Caffè Culturali", per il quale conduce interviste dedicate agli autori.
Nel 2015 inizia a lavorare per la casa editrice Loescher, come agente propagandistico di testi scolastici.
Organizza eventi artistici e presentazioni per altri autori. Scrive e pubblica recensioni nel proprio blog "Cultura, comunità, conoscenza, coscienza, curiosità" su libri, musica, pittura, scultura, film e musei, per la rubrica "La recensione del lunedì"; conduce interviste sul territorio per la sezione inserita nel medesimo blog "Parole sociali in dialoghi territoriali"; gestisce inoltre altre rubriche culturali, tra cui la promozione di eventi e realtà culturali.

Alcuni suoi articoli, aforismi, poesie e racconti sono inseriti in antologie e riviste.
Incline a scoprire nuovi talenti artistici, è impegnato anche in varie associazioni studentesche universitarie, culturali e cittadine, oltre ad essere un attivista politico. Ama inoltre la lettura di libri di ogni genere, dal fantasy al thriller, oltre alla saggistica. Ha inoltre l’hobby per la fotografia, il disegno, il montaggio di video e la creazione di loghi e blog per chi lo richiede.

"Cultura, Comunità, Conoscenza, Coscienza, Curiosità" sono le cinque colonne dell'umanità, a cui si aggiunge la C di Càrmina.

Si parla del blog nel numero 40 della rivista Postillare, alla pagina 15

Il blog è dedicato alla memoria di Maurizio Di Paola a cui sono dedicate anche queste poesie e il post :

Nei sogni indefesso

In un aeroporto abietto

Aspettavi in sala d’aspetto

Osservavi una partita spenta in uno schermo

Purtroppo per te il fisico era fermo

Ma avevi un sorriso caldo

E speranzoso era l’umore

Anche con una sanità ormai al saldo

E al contempo il tuo sguardo non perdeva fervore

La terra ti riconobbe quando non più ti aveva

Molti amici ti piangono adesso

I tuoi cari c’erano e nel loro animo pioveva

Io ti vedo lì, nei sogni, indefesso

Costruisci, prepara per tutti noi un tetto

Il cuculo e il suo canto

Un cuculo si è posato nel mio balcone ! Perché proprio un cuculo che in città è difficile da scorgere, e perché nel balcone? Quel suo canto veniva imitato da una speciale persona, ecco perché !

LU TRAVAGLIU ONESTO DA BASCULA

Panni distesi

In campi estesi.

Questa è la Sicilia

Una terra che si assottiglia.

Tu hai visto e amato questo

Del lavoro hai fatto un compito lesto.

Sole, gesso, calce e cemento

Affetto e amore è tutto ciò che io sento.

Perno di vita, anchi la bascula

Nessuna differenza, mancu na briscula.

L’asola du travagghiu femminile

Era come erba di un fienile.