Vincenzo Verderosa con le sue dita, che toccano lievemente lo hang drum, crea una musica intensa, interiore, vibrante, sembra quasi che le emozioni suscitate comunichino con il medesimo strumento.
Invita alla meditazione, pronta a far
cessare pensieri cupi, spingendo l’immaginazione verso orizzonti surreali. Chi ascolta può abbandonarsi al suo suono, ad
occhi chiusi vagare verso l’infinito, instaurare un dialogo di passione con la
natura e la musica in un duetto eufonico. Ansia e angoscia sembrano annullarsi
per lasciare spazio alla più intima emozione.
Lo hang drum è costituito da due semisfere appiattite,
con cavità laterali che sfiorate o toccate conferiscono il caratteristico suono
di questo idiofono a percussione diretta. Il Termine “hang” indica proprio la
mano, che in sintonia con lo strumento porta all’estasi dei sensi.
Vincenzo Verderosa, nasce il 09 02 1957 a Palermo.
Infermiere, aiuta chi soffre grazie alla peculiare sensibilità musicale.
Aiutare ad alleviare le sofferenze e suonare convivono nel talento di questo
artista che ha fatto di ciò una missione.
grazie Luigi .
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